MESSINA. La storia “strano ma vero” dell’estate 2019? Una bufala, sostiene il Corriere della Sera (ma anche Fanpage.it): il ragazzo di cui è stata raccontata la storia secondo la quale si era addormentato su un materassino a Scilla per poi essere stato ritrovato a Messina dopo nove ore, a notte fonda, grazie all’intervento della Guardia costiera, in realtà non si è mai allontanato da Scilla. E, come ricostruisce il Corriere della Sera, sarebbe in realtà stato “ritrovato” a Scilla dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria,  nascosto tra gli scogli nei pressi del Castello Ruffo.

La foto diffusa dopo l’intervento, in effetti, non è di Messina: alle spalle dei militari e del ragazzo, infatti, c’è il panorama di Scilla. Da cui, in realtà, non si è mai allontanato.

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