MESSINA. I ticket potranno essere utilizzati nelle due città per un progetto che punta a rendere più vicine Sicilia e Calabria e che rappresenta il primo, vero esperimento di area integrata dello Stretto

Atm e Atam, la società del trasporto pubblico reggino, ne hanno dato notizia al termine di una tavola rotonda tenutasi presso la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Si partirà da un ticket che faccia riferimento ai trasporti di terra, nell’attesa anche di quelli marittimi, ancora in via di definizione.

Alla tavola rotonda hanno partecipato l’AU di ATAM SpA Francesco Perrelli, il Presidente di ATM SpA Giuseppe Campagna, il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’Assessore Dafne Musolino, Giovanni Siclari – Sindaco di Villa San Giovanni, Andrea Gibelli ed Emanuele Proia, rispettivamente Presidente e Direttore di ASSTRA-Associazione delle Aziende pubbliche di Trasporto Pubblico Locale, Giuseppe Pavone – dirigente della Regione Calabria del settore Trasporto Pubblico Locale – e il Prof. Antonino Vitetta – Docente in Ingegneria dei trasporti presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Il programma si inserisce in un progetto realizzato nel corso di quattro anni di collaborazione tra le due regioni e partirà già nei prossimi giorni, quando tramite l’applicazione dell’Atam sarà possibile acquistare i tagliandi per viaggiare in direzione porto a Reggio Calabria e, una volta a Messina, verso il lavoro o l’università.

L’attuale costo sarà di 2,70 euro, ovvero la somma di entrambi i ticket tra le due città, ma potrebbe presto subire una riduzione portando ad un lieve sconto per i viaggiatori. Il via definitivo è previsto per i primi giorni del mese di agosto. A settembre, invece, sarà costituito l’ente di governo dell’Agenzia di bacino per la mobilità.

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