MESSINA. Dopo il successo di Nadia Terranova, fra i cinque finalisti del Premio Strega, arriva un altro grande riconoscimento per una scrittrice messinese: si tratta della giovane Alessia Gazzola, vincitrice dell’edizione 2019 del “Premio Bancarella” per il suo “Il ladro gentiluomo”, con un totale di 149 voti.

Giunto alla sua 67esima edizione, il premio è stato istituito nel 1952 ed è conferito dai librai indipendenti italiani, componenti della giuria.

Medico legale di professione, Alessia è una delle scrittrici siciliane più conosciute in Italia e all’estero, grazie anche a una fiction televisiva di RaiUno basata sulla sua fortunata serie letteraria, best seller in patria e tradotta persino in giapponese.  Figlia unica di un imprenditore e di un’impiegata del municipio, la 36enne messineseè laureata in Medicina e vive a Verona con il marito medico e le sue due bambine, Eloisa e Bianca.

Il suo esordio letterario avviene nel 2011, con “L’allieva” (Longanesi, 2011), romanzo in bilico tra il giallo e la commedia, nonché caso letterario dell’anno per le tantissime copie vendute da un’opera prima. Negli anni successivi pubblica altri cinque romanzi, sempre con la stessa protagonista, Alice, aspirante anatomopatologa pasticciona ma dotata di grande intuito investigativo. Il successo della serie è tale (oltre 370mila copie in Italia dal 2011 al 2016) da convincere Rai Fiction ad acquistarne i diritti per una serie televisiva che ha ottenuto oltre il 21% di share con una media di 4.800.000 spettatori. Nel 2016 ha pubblicato la commedia romantica “Non è la fine del mondo” e il romanzo “Un po’ di follia in primavera”.

 

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