MESSINA. All’inizio di luglio era stato arrestato in flagranza di reato dai poliziotti delle volanti per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché denunciato in stato di libertà per i reati di tentata estorsione e lesioni.

Mario Cariolo, messinese di 30 anni, si era recato a casa dello zio e con fare aggressivo e minaccioso gli aveva intimato di consegnargli del denaro, aggredendolo poi con schiaffi e pugni per non avere soddisfatto la sua richiesta.

Sottoposto agli arresti domiciliari con ordinanza emessa dal Tribunale di Messina, è stato arrestato pochi giorni dopo per il reato di evasione, essendo stato sorpreso e riconosciuto in strada alla guida della sua autovettura. Ieri, gli agenti delle volanti hanno proceduto al trasferimento in carcere, come disposto dall’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal GIP a carico dell’uomo.

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