MESSINA. Il definitivo addio all’Atm, così per come la conosciamo, è previsto per le 16 di domani, lunedi 17 giugno. L’annuncio l’ha dato il sindaco Cateno De Luca: “Domani ore 16:00 messa in liquidazione dell’azienda ATM che ha accumulato oltre 80 milioni di euro di debiti e costituzione della nuova ATM spa”. La liquidazione Atm, una delle misure del “SalvaMessina”, era stata votata dal consiglio comunale a novembre, dopo mesi di cifre mai coincidenti sull’effettiva portata debitoria (comunque alta) dell’azienda, e su chi le avesse accumulati, i debiti. La richiesta da parte di alcuni consiglieri e dei sindacati di una società terza che certificasse il passivo non è mai andata in porto. A chiedere che fine avesse fatto la liquidazione decisa a novembre, ma effettiva solo da domani, erano stati i consiglieri del Pd un mese fa.
A margine, De Luca ha spiegato di “un altro impegno mantenuto: aumento dell’orario di lavoro a 36 ore settimanali per gli operatori ZTL, officine, addetti alle pulizie e verificatori titoli di viaggio”.
“Nell’ambito del Salva Messina avevamo concordato con le OO.SS. di dare più dignità e più considerazione ai lavoratori part time di ATM. Oggi siamo passati dalle parole ai fatti anche su questo fronte. L’apprezzamento espresso dai lavoratori e dai loro rappresentanti sindacali ci fa sperare che ci possa essere ora un significativo aumento della produttività per aiutare l’Atm ad affrontare le nuove sfide che la attendono. Va detto anche che a questo risultato si è giunti grazie all’impegno del management Atm nella riorganizzazione dei servizi”, ha concluso il sindaco.
NON CREDO SIA LEGITTIMATO A LIQUIDATE L’ATM VISTO CHE IL “SINDACO” RISULTA ELETTO SOLTANTO DA UNA MINORANZA DEI CITTADINI MESSINESI.