MESSINA. Arrestato dai militari della Stazione Carabinieri di Milazzo O.E., giovane ventiseienne di origini milazzesi, per reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore, Caiazzo Sarah, e dal Procuratore della Repubblica Emanuele Crescenti.

L’attività investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa, presentata il 14 gennaio 2019 presso la Procura della Repubblica e a seguito della quale venivano effettuati mirati accertamenti per riscontrare quanto denunciato.

In particolare è stato ricostruito un ambiente domestico sconcertante nel quale la donna è stata costretta a vivere per anni. Nessuna possibilità di replica le è stata mai concessa dal compagno, con il quale conviveva dal 2013, dopo la nascita della figlia: la donna, infatti, è stata forzata a subire rapporti sessuali, percossa e minacciata di morte anche alla presenza della figlia minore.

L’attività d’indagine condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha consentito di raccogliere, nel giro di qualche mese, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Nel pomeriggio di ieri, a seguito della misura cautelare emessa, i militari hanno arrestato l’uomo, che veniva tradotto presso il proprio domicilio, ove in atto si trova in attesa di essere interrogato dal Gip.

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