MESSINA. Interviene anche l’associazione politica “Radici” sulla questione degli stadi cittadini, invitando

imprenditori, che abbiamo vero interesse, a presentare dei progetti sostenibili e il consiglio comunale a predisporre tutto quanto necessario per migliorare gli schemi di affidamento predisposti dalla Giunta”.

“La questione è diventata un’autentica odissea – scrivono in una nota i membri dell’associazione – Negli ultimi giorni si sono succedute diverse posizioni, compresa quella dell’Amministrazione Comunale che ha scongiurato possibili ‘pericoli’ nel caso di aggiudicazione degli stadi“.

“L’associazione ‘Radici’ ritiene che non sia più possibile rimanere in questo clima di profonda incertezza”, sottolineando che non per forza si deve “legare il destino degli stadi necessariamente al calcio cittadino. Vero è che il calcio si fa all’interno degli stadi ma è altrettanto vero che uno stadio non può sopravvivere solo di partite: oggi gli stadi hanno una funzione polivalente dallo sport alla cultura, dalla musica al commercio“.

“Si esca dalle sabbie mobili della continua discussione e si segua l’esempio di chi, come il Camaro 1969, ha presentato un progetto serio, messo le mani in tasca ed investito nel calcio trasformando l’impianto di Bisconte. Se nessuno mostrerà interesse -concludono – se al bando non si presenterà nessuno, allora significa che Messina non è ancora pronta per il grande calcio ma quantomeno si faranno meno chiacchiere da bar”.

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