MESSINA. «Chiediamo al Sindaco Cateno De Luca di volere chiarire la propria posizione politica». La richiesta è dell’associazione “Radici”, che interroga il primo cittadino della città dello Stretto sul suo futuro, alla luce del più volte sbandierato intento di puntare alla presidenza della Regione malgrado durante la campagna elettorale per le amministrative lo stesso ex deputato regionale avesse garantito il suo impegno a Palazzo Zanca per due mandati (elettori permettendo).

«Le elezioni europee – spiega il presidente Fabio Morabito – al di là dei vincitori e dei vinti, spingono inevitabilmente ad alcune riflessioni. Che il Sindaco De Luca non abbia fatto mai mistero della sua aspirazione a guidare la Regione Siciliana è fatto quanto mai noto. Del resto nessuno si sognerebbe di dover limitare la libertà politica e le aspirazioni di nessun uomo. Fatta questa premessa, l’associazione Radici esprime però la propria preoccupazione sul futuro della città. Il programma del candidato, divenuto poi Sindaco Cateno De Luca a pag. 6 punto n. IV titola: Le motivazioni di un progetto senza partiti politici: la mia scommessa vale per dieci anni e non un giorno in più!”Sono cosciente che la mia scelta di vita riguarderà i prossimi dieci anni in considerazione delle attuali condizioni disastrose di Messina. Non basteranno infatti cinque anni per far risorgere la città Messina ed il presente programma amministrativo è da intendersi a tutti gli effetti da attuare nei prossimi dieci anni”».

«Un progetto politico per la città di Messina per almeno dieci anni – prosegue Morabito – è senza dubbio un intendimento serio e forte. La campagna elettorale delle Europee che ha visto il Sindaco De Luca protagonista impegnato, ha però fatto emergere una palese contraddizione con quanto sopra riportato che al di là di simpatie politiche non può non gettare nello sconforto i cittadini messinesi. Il Sindaco avrebbe fatto capire di essere disponibile, qualora il presidente Musumeci non avrà intenzione di ricandidarsi alla guida della Regione, di essere pronto a scendere in campo per la candidatura a Presidente. Mi chiedo e ci chiediamo: tenuto conto che in questo caso si dovrebbe votare nel 2022 e che per candidarsi bisognerebbe dimettersi dalla carica di sindaco almeno 6 mesi prima, cosa ne sarà della promessa di guidare la città di Messina per i prossimi 10 anni? Si correrebbe il rischio di non completare neppure i primi cinque (tenuto conto che per gli altri cinque bisognerebbe passare sempre dalle urne). Riteniamo che Messina non meriti questo trattamento. Per questo motivo – conclude -chiediamo al Sindaco Cateno De Luca di volere chiarire la propria posizione politica in tal senso, ribadendo che ogni uomo sia in politica che fuori politica ha diritto a coltivare i propri obiettivi, le proprie aspirazioni. Infine ribadiamo il nostro invito a tutte le forze politiche in città di remare dalla stessa parte, di lavorare in sinergia per Messina ed il suo rilancio».
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