MESSINA. Uscirà domani il film “Primula rossa”, titolo che riprende l’espressione con cui venivano chiamati i terroristi latitanti degli anni ’70, prodotto dalla “Fondazione di comunità” e ispirato alla storia vera di Ezio Rossi, che negli anni ’70 militava nei Nap (Nuclei armati proletari), motivo per cui venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico giudiziario (Opg).

Con la colonna sonora di Luigi Polimeni (esclusa la canzone finale ad opera dei “Kunsertu”), la sceneggiatura di Massimo Barilla e dello psichiatra Angelo Righetti, la produzione esecutiva di Giacomo Farina e la regia di Franco Jannuzzi, la pellicola racconta la storia di Ennio, protagonista interpretato dall’attore Salvatore Arena, che dopo essere stato rinchiuso all’interno di un Opg, si ritrova a dialogare con uno psichiatra contrario ai metodi di detenzione degli ospedali psichiatrici, interpretato da David Coco.

Aiutano davvero le persone questi ospedali? O ci sono soluzioni alternative? Queste le domande che pone il film e per questo si avvicina al progetto “Luce e libertà” dell’associazione “Fondazione di comunità”, con cui sono già state “liberate” 56 persone.

A supportare la produzione, inoltre, il Distretto Sociale Evoluto” composto dalla Fondazione Horcynus Orca” ed “Ecos-Med”, da Radical Plans”, dalla Fondazione Con il Sud”, dalla Manachuma”, da Talento dinamico” e da Ecosmedia”, che ne curerà la distribuzione.

Durante la presentazione del film, tenutasi a “La Feltrinelli Point” di Messina e moderata da Giuseppe Davella, è intervenuto lo stesso Ezio: “L’Opg è stato come morire, se non avessi trovato la fondazione non avrei riconquistato un pezzo di vita, e questo nel film si evince molto bene”.

A prendere la parola, anche il presidente della “Fondazione di comunità”, Gaetano Giunta: “Noi non abbiamo voluto produrre un film che raccontasse narcisisticamente la storia della fondazione, ma una pellicola che attraverso le storie di alcune persone, con un filo conduttore che è Ezio, ponesse le stesse domande che ci siamo posti noi. La fondazione dà risposta a queste domande, ma noi abbiamo deciso di non dare le risposte nella proiezione: abbiamo voluto solo far emergere queste domande”.

Il film, che è stato girato nelle location del “Distretto sociale evoluto” (Casalvecchio Siculo, Longi, Mistretta e Messina, al Forte Petrazza, al Parco Horcynus Orca e a Palazzo dei Leoni), verrà proiettato domani e dopodomani nelle sale dei cinema “Apollo” (18:30 e 21) e “Iris”, (18 e 21). Dopo la proiezione delle 18:30 all’ “Apollo” e delle 21 all’ “Iris”, inoltre, vi sarà un incontro con il cast.

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