MESSINA. Sono circa duemila i turisti che hanno partecipato a “Messina Arcana”, l’evento che si è tenuto durante il mese di maggio alla scoperta della città di Messina, di cui mille solo ieri al santuario di Cristo Re, ultima tappa della manifestazione.

Obiettivo del tour era quello di raccogliere i fondi per l’illuminazione artistica della fontana di Nettuno, fondi che ammontano a circa duemila euro. “Siamo tutti molto soddisfatti del risultato – racconta il presidente di “PuliAmo Messina”, Christian Mangano – perché a chiusura dell’evento ci siamo resi conto che siamo andati oltre le nostre aspettative nonostante questo fosse il primo evento e avessimo offerto un progetto totalmente nuovo”.

Innovativo anche il metodo di guida utilizzato: un QR code che se scannerizzato dava accesso alle audio-guide, alle foto e alla documentazione sui siti visitati: il Teatro Vittorio Emanule e il palazzo dell’Inps, Palazzo Samonà (girati il 4 maggio), la Camera di commercio (11 maggio) e il Salone dei mosaici alla stazione marittima e il santuario di Cristo Re con le mura di Carlo V e le carceri (ieri 19 maggio).

“I QR code saranno un approfondimento turistico permanente in quanto resteranno attivi per sempre, anche in lingua inglese”, spiega Mangano, sottolineando che lo scopo del progetto era anche quello di promuovere i siti turistici, motivo per cui sono stati donati alla città gli itinerari online, utili soprattutto ad un gruppo di turisti arrivati con la crociera e che in questo modo ieri hanno potuto visitare più attentamente il santuario di Cristo Re.

“Non mi esprimo se ci saranno altre edizioni – conclude il presidente di “Messina Arcana” – in questo momento dobbiamo valutarne la possibilità, anche perché ancora l’evento non si è concluso: terminerà con l’illuminazione della fontana“.

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