MESSINA. Nei giorni 04 e 05 maggio a Valdina, dopo una lunga pausa, riprende la Tradizione della “Sagra da Ciauna”, dolce buonissimo e, stranamente, misconosciuto della zona. Un’antica tradizione, orgogliosamente portata avanti dalle donne valdinesi, che rivivrà in due serate ricche di degustazioni, eventi musicali ed un percorso enogastronomico. Prevista inoltre una spiegazione della storia della “Ciauna” condotta da esperti dell’associazione Slow food Valdemone, che si terrà presso il Comune la sera del 05 maggio dalle 19.00. informazioni sull’evento sono reperibili alla pagine Facebook “Sagra dellaCiauna”
«Essendo stato per molti secoli un comune prettamente agricolo – spiega il dottore Francesco Aricò, che racconta una tradizione che unisce la storia di un popolo a sapori familiari – Valdina abbondava di animali da latte, ingrediente fondamentale per la realizzazione dei “ciauni”, preparati principalmente durante il periodo pasquale. I principali ingredienti sono infatti la ricotta, l’uovo, lo zucchero, il miele e la cannella, il tutto disposto al centro di una formella di pasta circolare piuttosto abbondante composta essenzialmente di farina bianca. I “Ciauni” sono stati da sempre cotti nel forno a legna e, se vengono rispettate rigorosamente le regole di cottura, se ne ricava un gusto imparagonabile. La tradizione voleva che i “ciauni” venissero consumati, come segno di penitenza, a fine Quaresima, dal giorno del Sabato Santo dopo il suono della Gloria della Resurrezione al giorno della pasquetta; da qui deriva il detto: “U Gloria sunoi e a ciauna si spizzoi”», conclude.
