MESSINA. Sono il limite massimo di età e l’inesistenza di contenziosi tra l’azienda trasporti e il lavoratore i due requisiti eliminati dal bando di selezione per l’assunzione di trenta operatori in Atm (per la durata di sei mesi). È quanto stabilito nel corso della riunione odierna a Palazzo Zanca, alla quale hanno preso parte il vicesindaco Salvatore Mondello, il presidente del cda Giuseppe Campagna, Francesco Gallo, il direttore generale Natale Trischitta e i rappresentanti delle sigle sindacali Uil trasporti, Filt Csil, Fit Cisl, Cub trasporti, Orsa, Ugl e Faisa-Cisal. L’incontro odierno fa seguito al confronto tenutosi ieri con la Commissione consiliare Bilancio, alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente Campagna e il direttore generale Trovato.

«A conclusione dei due incontri – comunica l’Amministrazione in una nota – si è condiviso con tutte le parti interessate di apportare alcuni chiarimenti e modifiche al bando per la selezione di trenta autisti per la durata di sei mesi presso l’Atm al fine di evitare che possano insorgere contenziosi che ritardino l’avviamento al lavoro e per garantire al tempo stesso la più ampia partecipazione si è concordato di eliminare il requisito del limite massimo di età e dell’inesistenza di contenzioso tra l’Atm e il lavoratore, riservandolo soltanto al momento dell’eventuale assunzione. Il tavolo ha pienamente condiviso sia nel merito che nel metodo quanto oggetto di discussione e a tal proposito il vicesindaco Mondello “si ritiene ampiamente soddisfatto e auspica che tale equilibrio sia mantenuto nei futuri tavoli già programmati per le varie tematiche in corso”».

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