MESSINA. “Le scritte sono diverse ma il gesto ignobile è uguale”. Parole del presidente dell’associazione Progetto Sperone Massimo Costanzo, che dopo essersi fatto immortalare nella stessa posa del primo cittadino in seguito all’atto vandalico ai danni della batteria Masotto, si appella al sindaco Cateno De Luca per far rimuovere le scritte presenti da tempo sul monumento ai caduti di Ganzirri.

«Gent.mo Sindaco De Luca – scrive Costanzo – Mi ha colpito molto il suo gesto forte lanciato alla città con la foto in merito al gesto vile che ignoti hanno commesso ai danni di un monumento simbolo della città di Messina. Sono soddisfatto della risposta immediata che è stata data nel ripristinare il decoro della batteria Masotto. Mi perdoni se ho voluto copiarla, ma essendo  lei  un Sindaco molto social ( e fa bene) voglio utilizzare lo stesso messaggio “forte” ponendo l’attenzione per quanto riguarda il monumento ai caduti di Ganzirri».

«Nella scorsa legislatura – prosegue – ho presentato diverse interrogazioni e istanze affinché venisse ridato decoro al simbolo dei nostri caduti in guerra. Aiutato anche da comitati spontanei e gente comune, abbiamo solo ricevuto una nota nel 2017 dalla  Soprintendenza per i Beni  Culturali con la quale indicava che l’intervento era a carico del Comune ed era fatto obbligo interpellare ditte specializzate. Io sono un cittadino qualunque e Presidente di una Associazione di Volontariato, la Progetto Sperone. Questo monumento ha bisogno di un gesto forte come quella della batteria Masotto», conclude.

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