MESSINA. «Si intende con forza stigmatizzare l’ennesima uscita eclatante del Sindaco De Luca sui Dirigenti Comunali definiti “immorali” ed “asini volanti” (tranne rare eccezioni). Ho avuto modo in questi anni di conoscere personalmente questi dirigenti e, con tutta onestà, non ritengo corretta l’esternazione del Sindaco. Chiaramente non sono tutti uguali, ma questo è nelle cose. Tuttavia definirli addirittura immorali mi sembra inopportuno ed eccessivo». Parole del presidente del Consiglio comunale Claudo Cardile, che in una nota prende di mira il primo cittadino, accusato di avere un’opinione distorta sui dipendenti pubblici.

«Questo atteggiamento – scrive – sta generando un clima di odio nei confronti dei dipendenti-dirigenti pubblici, nonché uno stato d’animo di poca serenità dei lavoratori. Questa Presidenza non è contraria a perseguire il “fannullone”, ma il luogo comune che tutti siano fannulloni è offensivo e sbagliato nei confronti di chi, invece, il proprio dovere lo fa tutti i giorni. Tra l’altro questi Dirigenti che il signor Sindaco definisce immorali, hanno spesso diversi dipartimenti da gestire e sono un numero davvero irrisorio rispetto alle reali esigenze del nostro comune».

A sottoscrivere la nota anche i consiglieri comunali Serena Giannetto, Pietro La Tona, Pierluigi Parisi, Francesco Scavello, Giuseppe Fusco, Cristina Cannistrà, Francesco Cipolla, Alessandro Russo, Antonella Russo, Giandomenico La Fauci, Giovanni Caruso, Dino Bramanti, Benedetto Vaccarino, Paolo Mangano e Nino Interdonato,

 

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