MESSINA. «Un atto che non risponde ai criteri di interesse pubblico e sta creando delle gravi tensioni sociali». Così i deputati regionali del M5s Antonio De Luca e Valentina Zafarana commentano la messa in ferie forzata di circa 700 dipendenti dell’ex Provincia regionale di Messina ad opera del sindaco metropolitano Cateno De Luca, chiedendo all’assessore regionale per le Autonomie Locali Bernadette Grasso che si attivi con immediatezza, mediante i propri poteri di vigilanza, al fine di rimuovere gli eventuali atti illegittimi posti in essere dall’ex deputato regionale. 
«Qualora si rivelasse non fondato su presupposti normativi – spiegano i due deputati – il provvedimento sarebbe illegittimo e lesivo dei diritti dei dipendenti e dei cittadini, che in questo momento patiscono una contrazione dei servizi. Altrettanto grave – proseguono – è la successiva minaccia di Cateno De Luca, che ha annunciato di voler procedere con dei licenziamenti collettivi nel caso in cui la situazione non venga risolta entro fine mese. Noi faremo di tutto per salvare l’ex Provincia di Messina, ma non consentiamo a nessuno di speculare sulla pelle dei dipendenti. Non è corretto appiccare un incendio e poi spegnerlo per farsi chiamare eroe».
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