MESSINA. La “garra” di Riccardo Zampagna, il cinismo di “Re Artù” Arturo Di Napoli, l’imprevedibilità di Ivica Iliev: un tridente da sogno che ha fatto urlare e piangere di gioia migliaia di tifosi e che continua a far sognare anche a distanza di tanti anni. Quello giallorosso è infatti l’attacco che si è aggiudicato il primo premio nella “Machenesanno’s Cup”, competizione virtuale lanciata da “Serie A – Operazione nostalgia”, una seguitissima pagina Facebook con quasi un milione di seguaci.

Lanciato lo scorso 30 novembre, il torneo “amarcord” ha visto sfidarsi 32 leggendari tridenti d’attacco degli anni ’90-2000, prima in otto gironi e quindi in scontri a eliminazione diretta. Tantissimi i campioni protagonisti, da Baggio e Totti, da Signori e Van Basten, da Batistuta  a Del Piero, da Ronaldo a Maradona: vere e proprie leggende del calcio che però si sono dovute arrendere alla passione dei tifosi giallorossi, che hanno votato in massa il trio dei sogni protagonista dell’indimenticabile, e purtroppo troppo breve, ultima parentesi in serie A.

Travolgente il cammino “social” del trio messinese, che ha sconfitto ai quarti l’inter di Ronaldo-Baggio-Zamorano, in semifinale il Foggia di Signori-Baiano-Rambaudi e quindi in finale il Lecce di Chevanton-Vucinic-Konan, a dimostrazione che a volte la passione pura per i propri colori e l’amore per la propria squadra possono avere la meglio su tutto (o almeno per quanto riguarda i sentimenti).

Alla fine sono stati 1,8mila i like (fino a ieri sera) al post della vittoria: «Alzala Messina, alzala! Il Messina trionfa, la Machenesanno’s Cup è tua! Ogni messinese deve condividere questo risultato, perché in questa competizione avete fatto un capolavoro. Tutti uniti, avete vinto delle sfide pazzesche. Oggi, ancor di più, siete entrati nella storia».

Ma chi sono i campioni più grandi che hanno indossato la maglia del Messina? Difficile a dirsi. Noi abbiamo provato a immaginare un top 11 ideale, che vi riproponiamo qui.

 

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