MESSINA. Una pena di due anni e otto mesi di reclusione, questa la condanna decisa dal Gup Maria Mlitello al termine del processo per rito abbreviato contro il ventisettenne messinese Marco Bombara accusato di aver violentato sessualmente una bimba di dodici anni lo scorso 7 agosto. Il giovane in pieno giorno nella spiaggia di Mili Marina si era avvicinato alla bambina palpeggiandola e, dopo essersi denudato, le aveva appoggiato le parti intime sul corpo. Il ragazzo è stato condannato anche al risarcimento di cinquemila euro alla famiglia della piccola che si è costituita parte civile durante il processo. Per lui anche  l’interdizione ai pubblici uffici per un anno e il divieto di avvicinamento dai luoghi frequentati da adolescenti.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments