MESSINA. Una macchina da combattimento che coinvolge in rete l’Assessorato alle politiche sociali, la Protezione civile, la Croce rossa ma anche tutte le associazioni di volontariato e, da quest’anno, anche l’Ordine dei francescani. Messina da ieri si prepara ad affrontare l’ondata di gelo che sta investendo l’Italia anche a bassa quota, prestando un particolare occhio di riguardo soprattutto alle categorie più disagiate, homeless e poveri. Si tratta di circa ottanta persone che hanno bisogno di una assistenza speciale, alcune delle quali già raggiunte dalla task force in campo, altre che saranno entro la serata messe al riparo dalle basse temperature in arrivo e dalla possibile neve a bassa quota.

Riconfermato, quindi, anche per quest’anno il “Piano emergenza freddo” che lo scorso anno l’ex assessore alle politiche sociali Nina Santisi aveva istituito in coerenza con il programma nazionale #homelesszero. «Da quando la protezione civile ha diramato il bollettino di allerta neve abbiamo cominciato a studiare la dinamica di intervento sul territorio – ha spiegato l’Assessore alle politiche sociali Alessandra Calafiore – Alle 15.30 è prevista una riunione di tutte le forze interessate. Fino a stasera gireremo per la città per intervenire. Se necessario apriremo anche Palazzo Zanca».

Misura questa che non dovrebbe essere necessaria perché già diverse strutture hanno dato la loro disponibilità e ampliato la loro capienza. Per quanto riguarda l’ex IPAB Casa dell’Infanzia, che ospita le persone sistemate prima la Casa di Vincenzo, sono state predisposte questa mattina dalla Protezione civile ulteriori trenta grandine per l’accoglienza degli homeless. Il centro operativo che si coordinerà questo pomeriggio – anche attraverso l’uso di una chat di gruppo – cercherà quindi sia di organizzare il lavoro delle strutture che fanno parte della rete e hanno aperto le loro porte, sia della distribuzione di coperte e bevande calde per la città. Le strutture – oltre l’ex IPAB – che hanno dato disponibilità sono le stesse dello scorso anno: l’Help Center, Santa Maria della Strada, i Padri Rogazionisti e le case di Accoglienza della Caritas.

«La soluzione dell’apertura di Palazzo Zanca non è di certo la migliore – ha spiegato l’Ass. Calafiore rispondendo alla richiesta del consigliere Alessandro Russo di aprire le porte del Comune – Potrebbe essere una scelta in extremis, perché non è certamente un posto accogliente. Noi preferiamo sfruttare dei posti protetti che già conosciamo». La prima riunione di coordinamento in vista della stagione invernale si è tenuta a dicembre e ha confermato le misure precedentemente impiegate con gli aggiornamenti di anno in anno necessari. La rete a sostegno dei senza dimore comprende oltre all’Assessorato, alle consulte della Protezione civile e ai volontari delle associazioni che hanno aperto le porte delle strutture anche la Comunità di S. Egidio, il CESV, il N.O.E, il CRI.VOP., l’Associazione “Gli invisibili” e Quelli del Lunedì-Amici di Madre Teresa.

«Seguirò personalmente i soccorsi finché non saprò che tutte le persone bisognose sono state sistemate in maniera adeguata – ha chiarito l’assessore Calafiore – Siamo fiduciosi nella buona riuscita del piano anche per il grande cuore che hanno mostrato anche in questo caso i messinesi». Dalla pre-allerta di ieri, dunque, la task-force comune-volontari è già in azione e lo sarà anche con unità di strada pronte per chi non si vorrà spostare. Per chiunque voglia dare collaborazione basterà rivolgersi all’Assessorato al numero 090-771912. È possibile infine segnalare situazioni emergenziali alla centrale operativa del Comune, telefonando allo 090-771000 della Polizia municipale, che trasmetterà le richieste all’assessorato alle Politiche Sociali per l’avvio degli interventi più opportuni.

Intanto anche in Prefettura si è tenuta una riunione alla quale hanno preso parte anche rappresentanti e responsabili degli uffici ANAS, Vigili del Fuoco, dipartimento regionale di Protezione Civile, i Corpi di Polizia municipale e della Città Metropolitana, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, ASP, CAS e 118. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le possibili criticità anche in considerazione di quanto già avvenuto in passato e le soluzioni necessarie per fronteggiare eventuali emergenze. L’assessore Minutoli, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza, ha annunciato che il dipartimento comunale di Protezione Civile provvederà all’emissione di un sms allert per avvisare sui possibili rischi, invitando l’utenza a non avventurarsi sulle strade di montagna e collinari se non con motivazioni strettamente necessarie e in ogni caso, con veicoli opportunamente attrezzati e muniti di catene. E’ stato previsto anche oggi che, in caso di nevicate, le forze dell’ordine effettueranno controlli sul territorio.

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