MESSINA. «Un altro colpo alla democrazia, al decentramento, ai servizi al cittadino e non solo». Così il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto commenta la chiusura del centro servizi di Provinciale a data da destinarsi.  L’utenza dovrà rivolgersi agli altri uffici circoscrizionali, ad eccezione dei cambi di domicilio, che dovranno essere richiesti nella sede della III circoscrizione di Camaro, ex scuola La Pira.

«È del tutto evidente – scrive Cacciotto – che la chiusura comporterà un enorme disagio per i tanti residenti della Terza Circoscrizione ed un sovraffollamento degli uffici di Camaro. Anziché avvicinare i servizi al cittadino questa Amministrazione li allontana. È l’ennesimo smacco istituzionale di questa Amministrazione che ha fatto la sua fortuna elettorale proprio nei villaggi. Eppure il referendum Montemare avrebbe dovuto insegnare qualche cosa, evidentemente non si riesce bene a percepire l’importanza del decentramento dei servizi. Ma la chiusura del centro servizi di Provinciale – prosegue – ha un altro significato: si tratta di una struttura che negli anni passati era stata confiscata come bene di mafia. Una doppia sconfitta che dovrebbe fare riflettere chi ritiene ancora oggi il decentramento un costo piuttosto che un diritto».
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