MESSINA. Messina, Lecce e Palermo: sono le sole province del sud Italia presenti fra le prime venti classificate nella graduatoria del rapporto Ismea-Qualivita “#DopEconomy” presentato oggi a Roma sulle analisi territoriali degli impatti economici per provincia dei prodotti DOP e IGP.
I numeri mostrano un comparto che coinvolge capillarmente tutto il Paese anche se è forte la concentrazione del valore: le prime aree del Nord-Est contano la maggioranza dei distretti più rilevanti economicamente e le prime 4 regioni generano il 65% del valore totale delle IG.
Nel food, ai primi due posti spiccano Emilia Romagna e Lombardia trainano, seguite dalla Campania (regione del sud al terzo posto assoluto), mentre è la provincia più “ricca” è Parma, posizionata davanti ad altre città di Emilia-Romagna e Lombardia (ma nella Top ten figurano anche Udine, Caserta e Bolzano). La prima città del sud è Caserta.
Nel wine la “regina” è il Veneto, seguito da Toscana e Piemonte. Fra le province ai primi posti figurano Verona e Treviso, poi Cuneo, Vicenza e Siena.
Messina, Lecce e Palermo le sole realtà del sud nella fra le prime venti.
