MESSINA. Integrazione e accoglienza nel segno della formazione e del supporto al turismo. Si è concluso questa mattina con una toccante cerimonia di consegna degli attestati il progetto “AccogliME” che ha visto i dodici minori di “Casa Ahmed” svolgere attività di informazione turistica ai croceristi in arrivo al Terminal del porto di Messina. Alla cerimonia hanno partecipato gli Enti Coinvolti, l’Autorità Portuale di Messina, che ne ha curato il coordinamento e la programmazione attuativa insieme alla Città Metropolitana, al Comune di Messina con gli Assessorati alle Politiche Sociali e Migrazioni e l’Assessorato al Turismo, l’Istituto Tecnico Economico Statale “A.M. Jaci” e la Cooperativa Sociale Onlus Medihospes che gestisce “Casa Ahmed”.

L’iniziativa nasce grazie a un Protocollo d’Intesa firmato lo scorso mese di giugno. I minori, accolti come profughi dalla città di Messina, provenienti da 5 diversi paesi africani Costa d’Avorio, Repubblica di Guinea, Senegal, Burkina Faso, Gambia,  grazie anche alle loro conoscenza delle lingue inglese e francese, e supportati dai Tutor dell’InfoPoit – coadiuvati dalla cooperativa Quadrifoglio – a loro volta hanno accolto i turisti delle navi da crociera dando loro informazioni sulla città.

La cerimonia, coordinata da Anna Maria Tripodo, ha evidenziato i risultati straordinariamente positivi dell’iniziativa e, come sottolineato da Maria Angela Caponetti, segretario generale della Città Metropolitana, che l’incontro tra le culture sia sempre uno straordinario strumento di integrazione che consente di  superare le differenze. Iniziative analoghe sono programma per le stagioni crocieristiche 2019 e 2020.

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