MESSINA. «L’istituzione di un isola pedonale, degna di questo nome, rappresenta purtroppo una questione spinosa in città: l’attuale isola pedonale, non può certamente essere considerata tale riducendosi, sostanzialmente, nella mera superficie di piazza Cairoli. Non può riaccendersi il dibattito sull’isola pedonale ogni qualvolta si avvicinano le festività natalizie, anche perché si rischia di sminuire fortemente il significato della stessa isola pedonale, funzionale tutto l’anno alla qualità della vita dei cittadini». Parole del consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che interviene su uno degli argomenti più caldi di questi giorni (e non solo), sposando l’idea avanzata a Palazzo Zanca da Ugo Zante e altri tre consiglieri (e poi avallata da altri 10).
«Personalmente credo che il Viale San Martino sia una soluzione ottimale, naturale prolungamento di piazza Cairoli, attraversata dal tram – scrive Cacciotto – Un isola pedonale che caratterizzi Messina 365 giorni l’anno, che veda i commercianti e non solo protagonisti assoluti, che dia immagine di una città votata anche alla cura del tempo libero, del commercio, dell’intrattenimento.Ovviamente, è necessario aprire un confronto con i soggetti coinvolti, per poi però prendere una volta per tutte una decisione. L’istituzione dell’isola pedonale, darebbe anche un senso ad un opera che fino ad oggi ha avuto scarsissimi risultati: il parcheggio Zaera di Villa Dante dove si parcheggia in realtà assai raramente per la poca funzionalità. Al contrario, chi proviene dalla zona Sud, con l’isola pedonale permanente e dunque l’impossibilità di attraversare il centro città in macchina, sarebbe certamente spinto dal parcheggiare l’auto allo Zaera per raggiungere il centro cittadino a piedi o con il mezzo pubblico», conclude il consigliere di quartiere, che incita l’amministrazione a predisporre tutto quanto necessario, previo confronto con le associazioni di categoria, le Circoscrizioni interessate, al fine di realizzare un isola pedonale permanente, funzionale anche all’utilità del parcheggio di Villa Dante.
