MESSINA. «A Natale puoi, rovinare quello che non puoi rovinare mai». Inizia con una “citazione” a un famoso jingle pubblicitario il post Facebook con il quale la deputata regionale del M5S Valentina Zafarana commenta le recenti polemiche cittadine sulle iniziative natalizie, dalla querelle sull’isola pedonale temporanea in via dei Mille all’obbligato dietrofront dell’associazione “Piazza Cairoli”.

«Ormai è chiaro. L’obiettivo della Giunta De Luca è distruggere, per ricostruire a modo suo – scrive sulla sua bacheca l’esponente pentastellata – Come abbiamo già visto, è successo con i servizi essenziali della città, ma la scure non ha risparmiato elementi meno strutturali ma comunque importanti. L’ultimo esempio è la gestione delle iniziative legate al periodo natalizio nella nostra città. L’isola pedonale che ormai da anni era uno strumento di abbellimento e del centro cittadino? Demolita, cancellata con un tratto di penna, salvo poi fare una piccola marcia indietro con una supercazzola che lascia aperti spiragli a “nuove proposte”. Quelle che c’erano, perfettibili ma non da buttare, non bastavano. Aggiungiamoci il lavoro certosino di smantellamento dei servizi di trasporto pubblico, e avremo uno splendido centro cittadino dove i messinesi potranno restare imbottigliati per ore e parcheggiare in quarta fila davanti al proprio negozio. Complimenti».

«È di ieri – prosegue – la notizia che l'”Associazione Piazza Cairoli”, organizzatrice degli eventi dello scorso anno, è stata costretta a gettare la spugna a causa dell’evidente disinteresse dell’amministrazione, nei tempi giusti, rispetto alle proposte presentate. La ruota panoramica? Cancellata. Gli stand espositivi? Cancellati. Tutto il lavoro di concertazione fra tutti gli attori commerciali, istituzionali e sociali della città (Confcommerco, Confartigianato, Confindustria, Confimprese e altri), che negli ultimi due anni aveva dato discreti risultati nel creare una serie di eventi legati alle festività, è stato dapprima ignorato e successivamente non degnato del dovuto riscontro per permettere l’avvio della macchina organizzativa. Ci aspettiamo che, tra qualche ora, o giorno, l‘amministrazione lanci il solito comunicato col quale annuncia nuovi ed innovativi interventi, sempre nell’ottica del ricostruire in fretta e furia ciò che si è distrutto senza validi motivi, se non quelli che possiamo ricondurre ad approssimazione e menefreghismo. Insomma, aveva annunciato il Catemoto, ed è arrivato.  Solo che, al momento, siamo ancora nella fase della conta dei danni. Proprio un gran bel risultato», conclude.

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