MESSINA. E’ iniziata malissimo la maratona di nove giorni che porterà, il 23 novembre, all’approvazione del piano di riequilibrio. Stamattina in commissione Bilancio si attendevano le prime della trentina di delibere (che in origine erano 42) che bisogna studiare, discutere e votare entro il 22 novembre, ma le delibere non sono arrivate, creando frizioni tra i consiglieri, che hanno chiuso la seduta aggiornandola a domani, mentre l’amministrazione chiedeva di rimandare tutto alle 16.
A breve giro di posta sono arrivate le scuse del sindaco Cateno De Luca, un momento di garbo istituzionale che mira a ricompattare le file in vista del “tour de force”
“Stamattina la Giunta Comunale ha concluso i lavori alle 4:00 con l’approvazione delle delibere a supporto della rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario in attuazione del progetto Salva Messina – ha spiegato il sindaco – Le delibera che sarebbero andate in consiglio comunale per l’esame ed approvazione erano originariamente 45. A seguito del dibattito che ne è scaturito in consiglio comunale sulla quantità delle delibere da esitare in pochi giorni e delle odierne interlocuzioni con numerosi consiglieri comunali e gruppi consiliari le delibere di consiglio comunale sono state ridotte a 30 onde evitare un consistente lavoro che possa mettere a repentaglio l’approvazione del piano di riequilibrio entro il 23 novembre”, ha illustrato De Luca..
“Purtroppo questo accorpamento ha richiesto da parte degli uffici la rielaborazione di numerose proposte di delibere non ancora ultimato e ciò ha causato l’odierno ritardo in commissione bilancio di cui formuliamo le nostre scuse al Presidente ed a tutti i componenti – si giustifica elegantemente il sindaco – La giunta comunale oggi alle ore 18:00 si riunirà’ per approvare il testo di queste delibere rielaborate in aggiunta alle 25 delibere già approvate ieri notte. Mi auguro che domani mattina, con grande senso di responsabilità, si possa avviare l’iter approvativo del piano di riequilibrio finanziario in attuazione del progetto Salva Messina”, ha concluso.
