The Soft Moon, la musica internazionale al Retronouveau

 

Si conferma di livello internazionale il cartellone di concerti organizzato ormai da anni dal Retronouveau di via Croce Rossa. Stasera tocca ai The Soft Moon,  un progetto post-punk/elettro-darkwave, fondato ad Oakland nel 2009 dal musicista americano Luis Vasquez.

Ritmiche metronomiche in perfetto stile kraut-wave, linee di basso di scuola Factory, con chitarre shoegaze, per una forma di “gothgaze” dalle tinte pesantemente oscure che riesce ad assimilare incubi e paranoie del mondo contemporaneo, nutrendosi con quanto già fatto da gruppi come Suicide, Sister Of Mercy e New Order.

Il quarto album di Luis Vasquez, Criminal (2018), continua la svolta del precedente con un lavoro che spinge ancora di più l’acceleratore su una forma personale e mutante di post-punk, dark-shoegaze, ibridato con percussioni elettro-industrial Ebm, non lontano dai Nine Inch Nails più ispirati e tormentati. L’artista di Okland continua a scavare nel profondo nelle paranoie metropolitane contemporanee con un sound sintetico, schizoide e distorto, ma il nuovo capitolo dell’epopea di The Soft Moon è soprattutto un disco autobiografico e una riflessione sul senso di colpa, sul dolore e sulla dipendenza. Da non perdere.

Biglietto a 15 euro, capienza limitata, si comincia alle 22.30.

 

 

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments