MESSINA. La celerità nella discussione e approvazione degli atti? Va bene, ma per tutti, non solo per il consiglio comunale. Tutto il Comune deve “darsi una mossa”. E’ l’auspicio di Libero Gioveni, consigliere comunale del Pd, che in una nota interviene sul tema che ancora rende concreta la minaccia di dimissioni da parte del sindaco Cateno De Luca.

De Luca, ha spiegato nei giorni scorsi, porterà in consiglio comunale una delibera di modifica del regolamento dell’aula, in cui si introducono stringenti criteri per discussione e approvazione delle delibere, e cambiamenti nell’assegnazione del gettone di presenza, legato ad una effettiva produzione. Sui suoi regolamenti, è il consiglio che deve decidere, e l’amministrazione può solo proporre. Per questo, De Luca ha minacciato le dimissioni se la delibera non dovesse passare, spiegando sommariamente che la sua vertiginosa attività amministrativa non può essere stoppata dalle lungaggini del consiglio.

Benissimo, per Libero Gioveni. “Se il Sindaco De Luca intende dettare i tempi al Consiglio Comunale sull’approvazione delle delibere è un suo diritto che ci auguriamo tutti di poter soddisfare, ma sarebbe importante che lui dettasse i tempi anche a Dirigenti e funzionari dei Dipartimenti nella definizione delle loro tante incombenze amministrative e tecniche”. E prende ad elencare una lunga serie di delibere che ancora giacciono sepolte in qualche cassetto

“Si attendono ancora, infatti, nonostante alcun ostacolo sembra frapporsi se non quello, in alcuni casi, dell’assoluta “noncuranza”:
– il bando per le riduzioni ed esenzioni TARI 2016 per le famiglie a basso reddito;
– il bando per il bonus socio sanitario per le famiglie aventi disabili gravi in casa;
– la pubblicazione delle graduatorie per i 50 alloggi di villaggio Matteotti, per i 46 alloggi di Camaro Sottomontagna, per l’assegnazione degli alloggi popolar i scaduto il 28 maggio scorso e per la mobilità negli alloggi;
– l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del tratto franato nella strada di collegamento fra i villaggi di San Giovannello e San Filippo;
– l’avvio dei lavori già appaltati con i fondi PAC per il potenziamento degli asili nido di Camaro e San Licandro;
– l’apertura dell’ormai completato Micro Nido aziendale all’interno di Palazzo Zanca;
– il pagamento delle spettanze degli scrutatori che hanno svolto il servizio nel seggio “pilota” alle ultime Amministrative;
– l’avvio del servizio di rilascio delle carte d’identità nella 3^ Circoscrizione;
– la riduzione dei tempi di attesa per il rilascio della carta d’identità elettronica a Palazzo Zanca visto che nella sede della 1^ Circoscrizione viene rilasciata seduta stante;
– la riduzione dei tempi di attesa degli interventi di “pronto intervento” dopo la collocazione della relativa segnaletica di sicurezza;
– la riduzione dei tempi di attesa nella risposta alle interrogazioni;
– il bando per le tessere gratuite ATM per gli invalidi civili e del lavoro;
– l’attivazione della condotta idrica fra Tono e Mortelle i cui residenti sono senza acqua potabile nonostante la condotta esista già.

“Potrei ancora continuare – prosegue il consigliere – per dimostrare che parecchi e di queste inadempienze sono frutto solo del lassismo degli uffici che, quindi,dal sindaco vanno assolutamente “svegliati” e sollecitati agli adempimenti di competenza! Pertanto – conclude Gioveni – nel cogliere positivamente la richiesta del primo cittadino a voler accelerare i tempi nella trattazione degli atti di Giunta in Consiglio Comunale, lo invito anche a “suonare la sveglia” a qualche burocrate di troppo che forse non ha ancora capito che, nell’interesse della cittadinanza, deve anch’egli accelerare i tempi “senza se e senza ma”

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