MESSINA. Lo scorso anno era quella del bar Fiumara di Villafranca (quest’anno terzo classificato). Quest’anno tocca al Bambar di Taormina, nuova entrata nella classifica delle granite più buone di Sicilia (e quindi del mondo) stilata dal sito Dissapore.com. E Messina, e la sua provincia, si conferma il paradiso del gusto per il secondo anno consecutivo.
Nella top 10, la provincia dello Stretto la fa infatti da padrone: primo posto per il Bambar di Taormina, con l’imperdibile, secondo Dissapore, granita all’anguria, gusto dell’anno a parere di Mara Pettignano, la giornalista che ha scritto l’articolo. E se il secondo posto è appannaggio della pasticceria Musumeci di Randazzo, il terzo va al bar Fiumara ed alla sua granita al cioccolato, che perde il primato ma conquista comunque la medaglia di bronzo.
Quinta posizione per Alfredo, a Santa Marina (Salina), nuova entrata in classifica, che punta sui gusti fichi e arancia, ma si merita una menzione speciale per il “pane cunzato”. La prima gelateria cittadina è il Bar del Sud, ottava: ottima la brioche, secondo Dissapore, accoppiata alla granita alla fragola (ma imbattibile, dice la giornalista, il gelato al gianduia). A tallonarlo da vicinissimo, col nono posto in classifica, c’è il bar Eden di Faro, meta obbligata dei bagnanti di Capo Peloro quando di pomeriggio lo stomaco inizia a dare segni di nervosismo. Il sito consiglia di rabbonirlo con la granita alla pesca. Il piazzamento è lusinghiero, ma lo scorso anno il bar Eden si era piazzato al secondo posto. Decima posizione, infine, per il Delicious cafè di Capo D’Orlando, per il quale il giudizio è “le granite sono così buone che non hanno bisogno della panna (ma prendete la brioscia, ne vale la pena)”. Gusto consigliato? Mango.
E le altre messinesi? Pasticceria Giulio, ancora a Capo d’Orlando, al dodicesimo posto, Doddis al 15mo, bar Torino al diciannovesimo, bar Noviziato al ventunesimo, bar De Luca a Briga Marina (23ma posizione). Scorrendo ancora le posizioni dopo la 25, c’è la pasticceria Irrera (27), il bar Campidoglio di Sant’Agata Militello (28), ‘u Tedescu (30), l’Angolo delle delizie di Gliaca (35), bar Fortunato di Naso (40), bar Messina (41), bar Sciarrone (42), Remigio a Vulcano (44), bar Vitelli di Savoca (quello de “Il Padrino, 48), Niny Bar di Letojanni (49).
Uno smacco non da poco: non solo nella top 50 la prima granita di Catania città è al 22mo posto (mentre invece la provincia etnea, ma anche i comuni dell’hinterland sono molto ben rappresentati), ma la nota a margine recita “panna fresca buona ma non ai livelli delle migliori graniterie messinesi”. Palermo non è nemmeno in classifica, e come da tradizione pressochè tutte le granite in graduatoria vengono dalla Sicilia orientale, tra Messina, Catania e Siracusa: al resto della Sicilia sono qualche menzione.
Nota di servizio, anzi due: la prima è otto su nove dei bar indicati nelle migliori granite segnalate da LetteraEmme sono in classifica anche per l’autorità in materia Dissapore, e la seconda è che l’attendibilità dell’articolo è certificata dal fatto che la giornalista, per le granite messinesi, si riferisce sempre alla “mezza”: garanzia di un adeguato fact checking sul campo.
(In foto, la granita vincitrice, tratta dal sito dissapore.com)
