MESSINA. È Claudio Cardile il nuovo presidente del Consiglio Comunale. L’esponente del Pd ha prevalso sul collega Felice Calabrò, con sei voti di differenza: diciotto contro dodici. A votare Cardile l‘asse tra Movimento 5 stelle e centrosinistra unito, tranne le due schede nulle con scritto “Pd Libero”, che molto probabilmente provengono dai due “dissidenti” democratici, lo stesso Calabrò e Antonella Russo. A votare per Calabrò tutto il centrodestra, quindi anche il presidente temporaneo Benedetto Vaccarino. 

Uno dei primi a fare i complimenti al neo presidente è Dino Bramanti, che però “prende atto” della chiusura “democratica” da parte dell’asse 5 Stelle/centrosinistra nei confronti delle opposizioni: “Pensavamo che iniziasse una storia nuova, invece c’è una porta in faccia”, ha dichiarato Bramanti. Poco dopo il centrodestra ha abbandonato l’aula, tranne Ugo Zante e Francesco Pagano.

Seguono le votazioni per i vicepresidenti: anche qui poche sorprese, con la nomina di Nino Interdonato di Sicilia Futura (vicepresidente vicario con 19 voti) e Serena Giannetto dei 5 Stelle come vicepresidente supplente con 14 voti. Per Nino Interdonato è la seconda vicepresidenza su due consiliature.

 

 

 

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