MESSINA. Che la granita più buona di Sicilia, e quindi anche del mondo, si mangi a Messina è un fatto ormai certificato: lo scorso anno se ne era occupato il noto sito dissapore.it, certificando che le prime due granite siciliane si producono a Villafranca e Messina, (e per quanto in maniera meno “scientifica”, anche Ornella Muti in un video si è sentita in dovere di magnificare la bontà della granita messinese)

Eppure, pare che per il gelato non sia così. Anzi. Non solo a Messina, ma in tutta la Sicilia, e in generale nel sud Italia, pare che un cono come si deve non si riesca a mangiare. Nella guida 2018 del Gambero Rosso, storico magazine di settore, nell’ambito delle quaranta migliori gelateria d’Italia, infatti, oltre Salerno non si scende. Prendono i “tre coni”, massimo punteggio ottenibile, locali di Bologna, Milano, Torino, Roma, anche Verona, Mantova e Alessandria, una a Latina: niente in Puglia, Calabria, Basilicata e soprattutto Sicilia. Qui i criteri di selezione

Fortunatamente, pare che dall’altra parte del mondo alle guide non diano troppo peso: e infatti, il gelato messinese ha conquistato l’Australia. Un imprenditore di chiare origini locali, Nick Palumbo, ha inaugurato dodici negozi a Sidney, tre a Melbourne, due nel Queensland e uno pure dall’altra parte dell’oceano, a Las Vegas. Il nome? “Messina”, naturalmente.

 

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