MESSINA. Si riconoscono da un camice dal colletto rosso, dalle maniche a righe bianche/gialle e bianche/verdi, dalla scritta “ViviamoInPositivo” sulla schiena e, ovviamente, da un naso rosso. Sono i volontari di VIP Messina che questa domenica scenderanno a Piazza Cairoli, dalle 9:00 alle 20:00, per la 14° “Giornata del Naso Rosso”, un evento organizzato in tutta Italia per raccogliere fondi e sostenere la “Federazione VIP Italia ONLUS” che dal 2003 si dedica alla “clown-terapia”.

“Donare un sorriso per noi può valere 10, per i bambini invece, vale 100. Questo rende il gesto da 1000”, spiega una volontaria di VIP Messina, “Ci ricordano in maniera positiva, e noi sentiamo di aver dato tanto”, prosegue. Quando si travestono da clown ed entrano nelle stanze, si trasformano in un personaggio tutto nuovo, basando la loro presenza sul vivere in positivo: per ogni nuovo clown, infatti, viene creato un nome nuovo e una propria storia. “Vivere in positivo è difficile se pensi a ciò che succede quotidianamente, ma per Sourire – uno dei clown – vivere in positivo è un obiettivo da raggiungere e da trasmettere agli altri”. La sintonia la acquisiscono dagli allenamenti a cui si dedicano mensilmente, “[…] senza di questi, Sourire sarebbe solo Federica con il naso rosso”.

Messina ospita una delle 59 associazioni VIP di cui fanno parte circa 40 dei 4500 volontari. Nella città dello Stretto svolgono la loro attività presso l’ospedale “Papardo”, anche se occasionalmente, girano in altre strutture sociosanitarie come la “Casa di Ospitalità Collereale”, raccontano sul comunicato stampa 2018. A Piazza Cairoli, la giornata sarà animata da questi clown che intratterranno adulti e bambini con attività all’insegna dell’allegria: giochi, balli, spettacoli comici e trucca-bimbi.

La prima associazione “ViviamoInPositivo” nacque a Torino nel 1997 e nel 2003, in occasione del primo raduno nazionale delle prime dieci associazioni VIP, nasce la “Federazione ViviamoInPositivo Italia ONLUS”. Dal 2003 sono circa 3500 i volontari che si sono aggiunti alla federazioni, fondando altre 49 associazioni VIP che oggi operano su circa 200 ospedali e strutture sociosanitarie di tutta Italia.

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