MESSINA. “Il servizio denominato “Centro di prima accoglienza notturna – Casa di Vincenzo” è una delle componenti di tale complesso strategico ed è mirato al soddisfacimento di alcune delle esigenze primarie (lavarsi, dormire, cambiarsi, prendersi cura di sé) di soggetti senza fissa dimora o in situazioni di marginalità estrema”. Per questo, il comune di Messina lo finanzierà con fondi Pon Metro per poco meno di 700mila euro.

Nell’ambito dei fondi del programma Pon Metro 2014 -2020, Asse 3 (servizi per l’inclusione sociale), è stata approvata la scheda progettuale “Strada facendo” per l’importo totale di 1.496.457,76 euro per la quale è prevista, alla sub azione 1, l’attivazione del servizio “Casa di Vincenzo” per un costo complessivo di 694.957,17 euro.

L’importo si attesta sotto la soglia comunitaria, quindi l’amministrazione procederà alla “pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse, sul sito web istituzionale del Comune di Messina, tendente ad individuare e successivamente, eventualmente, selezionare un numero di operatori idonei allo svolgimento del servizio in argomento”, con cinque cooperative sociali da invitare all’eventuale successiva procedura negoziata.

 

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