MESSINA. Prima un “45 giri”, parola desueta ma ricca di fascino, come usavano fare le band di una volta. Poi un mini tour di otto date in giro per l’Europa. La prima, stasera, a Retronouveau, il club messinese che, insieme ad Area Pirata, ha co-prodotto il disco. E il cerchio si chiude.

Sarà una primavera calda per i The Trip Takers, garage band messinese dedita al beat, al jingle-jangle, alle strumentazioni ed ai vestiti d’epoca, che profuma di anni ’60 lontano un miglio. Lato A: Jumper Blues, lato b: Another one, e anticipato con un crowdfunding online ancora in corso, il disco verrà promosso tra Maggio e Giugno con un primo tour europeo in Inghilterra, Francia, Germania e Danimarca.

Stasera il disco, il secondo della formazione, sarà presentato al Retronouveau.

I The Trip Takers nascono nel settembre 2015, all’incontro tra Carmelo Gazzè e Manuel Rotella, il primo storico componente della garage band messinese Out Key Hole, il secondo giovane beatnik amante di folk music anglofona (con all’attivo un progetto solista sotto lo pseudonimo Manley). La band viene completata dagli innesti di Giuseppe Mangano, Morgan Maugeri, e Simone Di Blasi.

Ad ottobre 2016 vede la luce il primo EP omonimo: “The Trip Takers”, che inizia la collaborazione con l’etichetta ‘Area Pirata Records’ (PI), la cui uscita è subito seguita da un’ottima accoglienza da parte della critica del settore. Per il formato, rigorosamente il vinile, in perfetto rispetto dello spirito che muove l’intero progetto. Oggi si bissa con un nuovo 45 giri ed il tour europeo.

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