MESSINA. Uno dei luoghi più incantevoli di Messina? Una discarica. A cielo aperto. La riserva naturale orientata di Capo Peloro è così che si presenta alla vista. Perché le rive dei due laghi sono devastate dalla sporcizia che si è accumulata per mesi, senza che nessuno si prendesse la briga di toglierla.

La situazione, come mostra il video girato da un lettore, è allarmante: se il lago grande è solo marginalmente più curato (nonostante la sconfortante presenza di copertoni abbandonati lungo la riva nord) la sponda del lago piccolo che è costeggiata da via Torre Bianca è particolarmente critica, con una grossa quantità di legna, detriti e soprattutto plastica, in tutte le forme, depositata sui grossi ciottoli dell’argine.

È questo lo “spettacolo” che si è parato davanti agli occhi di messinesi e turisti che ieri, approfittando del pomeriggio assolato, hanno avuto la sventurata idea di passeggiare attorno al lago piccolo.

Uno scandalo doppio, perchè la riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro è un’area naturale protetta della Regione Siciliana istituita nel 2001, ed è anche sito di importanza internazionale, inserito nel Water Project dell’Unesco del 1972, e sito di importanza nazionale riconosciuto dalla Società Botanica Italiana. All’interno della riserva naturale vivono più di 400 specie acquatiche, di cui almeno dieci endemiche.

La riserva occupa una superficie di 68,12 ettari ed è gestita dalla ex Provincia di Messina.

 

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