MESSINA – Se Bramanti scivola sull’omosessualità, Emilia Barrile incassa il plauso Lgbt: “Da sempre vicina alla comunità Lgbt, dalla nostra parte sempre e comunque”, sottolinea Paola Lo Re, candidata, transgender, nella lista “Leali – progetto Messina” della presidente del Consiglio comunale.

La prima volta che una transgender si candida a Messina. E la decisione, sottolinea Lo Re, era stata presa ben prima dell’infelice battuta di Bramanti: “Anche se lo so da circa un mese, per annunciarlo avrei voluto aspettare il 10 maggio, termine ultimo per la presentazione delle liste, ma visto il clamore per certe affermazioni omofobe di un candidato sindaco (altro che battute da osteria…), poi cavalcate ad hoc da altri politici, lo faccio adesso”.

L’unica donna candidata alla guida della città e la prima donna transgender: “La conosco da una vita, siamo cresciute assieme – continua Lo Re nel post – conosco il suo modo di fare politica e posso assicurarvi che è la persona giusta per rilanciare Messina, senza contare il fatto che sarebbe il primo sindaco donna della storia della nostra città”.

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Josepha
Josepha
26 Aprile 2018 1:22

In Sicilia i sindaci “Donna” son tanti, e tutte con grandi successi all’attivo. Percorrendo a ritroso la storia di Messina…non se ne intravede neanche l’ombra, e dire che belle figure ne abbiamo avute, ottime donne…ma vuoi per maschilismo che per strani colletti, ahinoi, non si è mai dato “Loro” spazio ed opportunità. Una valida figura…Emilia Barrile con ottimo bagaglio politico, Fidiamoci.

tani
tani
26 Aprile 2018 8:58

non vedo il motivo per cui si debba fare pubblicita’ su questa candidatura.