MESSINA. “Siamo in campagna elettorale continua da ottobre, dalle regionali. Perchè un parlamentare di Forza Italia fa una lista civica e non contribuisce a quella principale? Mi sembrava riduttivo per le nostre capacità presentare solo cinque candidati, alla quale comunque contribuirò, ma voglio dare una possibilità a chi chiede di mettersi in gioco con noi”. Così Nino Germanà, fresco deputato di Forza Italia, presenta la sua lista a supporto della candidatura di Dino Bramanti a sindaco del centrodestra.

“Semplici parole che i messinesi possono capire, questo è il programma che abbiamo chiesto al nostro candidato a sindaco Dino Bramanti di sposare: identità e cultura (villaggi messi in rete, vocazione turistica e marittima, rigenerazione dei 48 casali storici), poi rifiuti (“non si risolve senza l’intervento dei privati”), tram (“Chiederemo all’Ustif se è possibile togliere barriere e cordoli, perchè il tram non va tolto”., ha spiegato Germanà

Sul riordino urbanistico della città si è espresso Pasquale La Spina, architetto di lungo corso: “Metropolitana leggera che lega nord e sud in una struttura che si affaccia sulla costa per fruire tutti i 21 i km di costa tramite 16 stazioni, che in 45 minuti colleghi Mortelle con Tremestieri. Dal centro a sud dovrà essere organizzata su ferrovia, da piazza Castronovo si imbocca una galleria e sotto la Panoramica si raggiunge Faro”. Alla fine (anzi, all’inizio), la stoccata al candidato sindaco Pippo Trischitta: “Oggi qualcuno ha scoperto che esiste la compravendita di voti. Alla buon’ora, dopo quindici anni di niente passati in consiglio comunale”.

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