MESSINA. Una grande festa musicale e multiculturale, nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione. Si svolgeranno il 6 maggio, a Piazza del Popolo, da sempre crocevia di culture diverse, i festeggiamenti del “Capodanno Tradizionale dello Sri Lanka”, promosso dall’Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere con il patrocinio gratuito di Palazzo Zanca, che permetterà di usufruire del palco comunale e dell’eventuale allaccio alla rete di illuminazione pubblica.

L’iniziativa – si legge in una delibera del Comune – è finalizzata alla promozione dell’integrazione interculturale nel tessuto sociale messinese dei cittadini stranieri ed è concepita per tutelare le esigenze degli immigrati in una società sempre più multietnica e multiculturale. A organizzare l’evento sarà l’Associazione Anolf, composta da immigrati di varie etnie che promuovono la crescita dell’amicizia e della fratellanza tra i popoli, nello spirito della Costituzione italiana.

Con 3250 residenti quella dello Sri Lanka è la comunità straniera più presente in città, superando di qualche migliaio di unità gli originari delle Isole Filippine (2005 abitanti) e quindi Romeni (1532) e Marocchini (1138). Giunti ormai alla “terza generazione”, i primi immigrati provenienti dalla grande isola a sud del’India giunsero in riva allo Stretto nei primissimi anni ’80, trovando casa inizialmente nelle vecchie abitazioni dei pescatori sulla litoranea e poi su tutto il tessuto urbano, animando di colori e profumi esotici le strade del centro (nel quarto quartiere sono adesso 1200), con intere vie che oggi odorano di spezie orientali come piccole Brick Lane londinesi. Ne è un esempio la via Placida, piena di botteghe di generi alimentari indiani, o anche il mercato del Muricello, vero punto d’incontro culinario multiculturale.

Perfettamente integrati a Messina, i cingalesi hanno dimostrato più volte in passato di avere a cuore la città molto più di tanti autoctoni. Lo scorso agosto, ad esempio, armati di pale, rastrelli, guanti e sacchi di plastica, i membri messinesi dell’associazione Ethera Api, l’associazione lavoratori srilankesi all’estero, si è cimentata nell’impresa di pulire la spiaggia di Tono dai rifiuti abbandonati dagli incivili, raccogliendo interi sacchi di immondizia abbandonati sull’arenile e nella limitrofa area verde.

 

 

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