Musica dal vivo, dalla techno colta a Ligabue
Solita scorpacciata musicale del sabato notte, a partire dal Retronouveau, che per un fine settimana lascia da parte basso, chitarre e batteria per proporre la house underground di Nick Höppner, vero e proprio “storyteller della consolle” e resident del club techno di Berlino Berghain/Panorama Bar, considerato uno dei club underground più importanti al mondo.
Si cambia decisamente genere al Palacultura, dove alle 18 l’associazione musicale “V. Bellini” presenta il Quartetto di Cremona e Gloria Campaner, che interpreteranno le composizioni più celebri di Schubert nel decennio compreso fra il 1818 e il 1828, mentre nella sede dell’associazione Arb di via Romagnosi a far la parte del leone sarà il duo composto da Melo Mafali e Gianluca Rando, alle prese con il loro ultimo progetto EthniCity, una sorta di meta-concerto “caleidoscopico” basato sulla sperimentazione in cui ogni brano proposto (da un classico di Sting a uno standard jazz) verrà riarrangiato in chiave world.
Chiudiamo con una cover band: grande protagonista sul palco del Molo 2.0 sarà la musica di Luciano Ligabue, con il gruppo Liga98100 che reinterpreterà dal vivo i grandi successi del rocker di Correggio.
