MESSINA. Niente più magliette con la scritta Free Tibet o mise sportive. L’alternativa all’attuale sindaco di Messina Renato Accorinti esce dalla matita dei creatori di Cafon Street e si chiama Mimmo Scafàzza, personaggio immaginario che contrappone al cambiamento “dal basso” del primo cittadino un cambiamento basato sull’eleganza. Come del resto si evince dal look impeccabile (o quasi) del candidato, che sfoggia una camicia gialla contrapposta a una cravatta rossa. La giacca, quantomeno, è di un grigio più formale.
“Questa pagina – si legge sui social – è ufficialmente realizzata da Uollascomix Produzioni, non ha fini politici e non intende promuovere in alcun modo la candidatura di nessuno. Va intesa solo come una pagina goliardica promozionale per la serie Cafon Street e i relativi personaggi”.
Nonostante le prime siano lontane quattro mesi e le seconde invece solo dieci giorni, in città c’è molto più fermento per le elezioni amministrative di giugno che per la politiche del 4 marzo. Basta osservare la totale assenza di “santini” in giro per la città e i totem per le affissioni murarie, con ancora i candidati delle regionali di novembre dello scorso anno.
