MESSINA. Bagni che straripano, escrementi sparsi nei corridoi, ruggine, ragnatele, umidità, vetri rotti e lavandini sporchi, riscaldamento che non funziona. È “la gravissima situazione igienico-sanitaria in cui operano i lavoratori in servizio a villa Dante”. Lo spiega in un documento il coordinatore della Fp-Cgil Giuseppe Previti, in un durissimo documento inviato al sindaco Renato Accorinti, al direttore generale Antonio Le Donne, e soprattutto al dirigente alle Manutenzioni degli immobili comunale Francesco Ajello.

Nel documento si fa riferimento ad un sopralluogo degli associati al comparto della funzione pubblica del sindacato, che evidenzia “il gravissimo degrado in cui versano gli ambienti di lavoro ed in particolare lo spogliatoio della villa Dante”, che costringono il personale “a convivere con questa gravissima situazione legata alla mancanza di pulizia e carenza di igiene dalla quale derivano possibili ripercussioni all’integrità psicofisica e sanitaria”, denuncia Previti.

Il campionario va dalle finestre infrante alla sporcizia sparsa, per arrivare ai bagni “totalmente impraticabili, con relativa fuoriuscita di acqua di ritorno dalla fogna del water, e per questo possibile causa di problemi alla sicurezza degli impianti elettrici”.

“Si resta in attesa di un urgente riscontro in merito, entro e non oltre sette giorni”, avverte Previti, preannunciando che “in assenza di risposta saremo costretti a rivolgerci a tutte le autorità competenti, non escluse quelle giudiziarie”, conclude il sindacalista.

 

 

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