MESSINA. Si è spento questa notte Crispino Maggio, storico esponente della sinistra messinese. Nato il 24 aprile del 1949, macchinista ferroviere, da sempre vicino alle istanze del movimento operaio, aderisce già negli anni Settanta, quando era di servizio al Nord Italia, a Lotta Continua, per poi ritornare a fare politica, dopo la svolta della Bolognina, in Rifondazione Comunista, sulla scorta delle lotte contro i tir in centro città e contro il ponte. Qui ricopre il ruolo di responsabile del tesseramento, fino alla scissione che lo porta in Sel. Attivista di base, anche quando ha ricoperto ruoli di più alto livello territoriale si è sempre distinto per la costruzione della sinistra dal basso, essendo il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Tra i segni distintivi del suo impegno le sue bandiere rosse ed arcobaleno nel terrazzo della casa in Viale Boccetta, e l’essere riuscito a coagulare le forze per la costruzione di uno dei luoghi storici della sinistra messinese degli anni Duemila: la Casamatta della Sinistra. È stato un elettore di Cmdb e grande sostenitore dell’azione di Daniele Ialacqua come assessore della giunta Accorinti.

Grande appassionato di poesia e musica classica/lirica, Crispino è morto dopo una lunga malattia che comunque non lo aveva distratto dalla sua idea di radicare la sinistra in provincia di Messina.

I funerali avranno luogo mercoledì 10 gennaio alle ore 16.00 nella Chiesa di San Francesco all’Immacolata Boccetta

 

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