MESSINA. Dopo il furto delle piantine in via dei Mille il giorno successivo all’inaugurazione dell’isola pedonale, nuovo atto vandalico ai danni della collettività. A farne le spese, questa volta, è l’albero di Natale collocato a piazza Cavallaro, di fronte alla Chiesa di Torre Faro, i cui cavi elettrici sono stati troncati da ignoti. A denunciare l’episodio è il consigliere della VI Circoscrizione Giuseppe Sanò, che assieme al collega Antonio Lambraio si era impegnato di persona per abbellire lo slargo.

 

 

«Due settimane fa – racconta l’esponente del VI Quartiere – alcuni commercianti di Torre Faro avevano manifestato l’intenzione di addobbare la via principale a spese proprie. Dopo aver valutato i costi eccessivi per il noleggio delle luminarie si è deciso di addobbare ognuno la propria facciata/vetrina. Immediatamente, io e Antonio Lambraio abbiamo dato disponibilità per far realizzare un albero stilizzato in ferro battuto da collocare nella piazzetta di fronte alla Chiesa di Torre Faro. In pochi giorni l’artigiano ci ha consegnato l’albero e dopo averlo addobbato con le luci è stato posizionato nel luogo prestabilito. Ovviamente, il cavo che forniva la corrente elettrica era stato allacciato all’impianto di un’attività commerciale limitrofa».

Un’iniziativa che per ragioni imperscrutabili non deve essere piaciuta a qualcuno. «Ieri, dopo aver visto che le luci erano spente, ci siamo avvicinati per verificare eventuali guasti e con rabbia e amarezza abbiamo constatato la presenza di tagli, effettuati con mezzi idonei, su diversi fili che adornavano l’albero», prosegue Sanò, che non si lascia comunque scoraggiare dal gesto criminale: «Già si sono offerte tante persone per ripararlo. Adesso stiamo valutando l’ipotesi di posizionarlo in un luogo servito da impianto di video sorveglianza. Rimane, comunque, tanta amarezza per un gesto in totale antitesi con lo spirito natalizio».

 

 

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