MESSINA. Il 15 dicembre ritorna “Messina In Passerella”, l’iniziativa di solidarietà e moda giunta alla sua V edizione. A “metterci la faccia”, nell’edizione 2018, saranno davvero in tanti: professionisti messinesi, giovani e meno giovani, che credono nel progetto di Fondazione Aurora Onlus – ente gestore del Centro Clinico – e vogliono comunicarlo divenendo testimonial di NeMo Sud. I “modelli per una sera” metteranno da parte imbarazzo e timidezza per una sfilata di moda i cui abiti, accessori, borse ed occhiali saranno forniti da aziende, anche queste messinesi, che hanno appoggiato l’iniziativa.
10 le categorie che caratterizzeranno la maratona di solidarietà. Sfileranno “gli Avvocati”, “i Commercialisti”, “i Dentisti”, “i Giornalisti”, “le Associazioni” e “gli Imprenditori”, ma non mancheranno categorie originali come “i Matematici VS i Letterati” e “le Coppie”.
Presenti anche i 15 del “Birrificio Messina”, al fianco di NeMo già dalla scorsa estate con la campagna di raccolta fondi #Alla Salute, che – proprio sul palco del Palacultura – doneranno quanto raccolto per il Centro: 4.000 euro, pari a 40.000 bottiglie vendute. Ed ancora sfileranno medici, terapisti ed operatori di NeMo SUD insieme agli #AmicidiNemo (sostenitori, pazienti e caregiver). In tutto saranno 300 i modelli partecipanti, e 16 le aziende coinvolte. Tra queste l’azienda Bernava, che donerà a NeMo Sud 30.000 euro per la ristrutturazione e gli arredi delle nuove aree del reparto.
Il tema di questa V edizione è il “racconto”. Così come tutte le grandi imprese sono state descritte da scrittori e poeti, così anche l’operato del Centro Clinico verrà raccontato grazie all’iniziativa #RacconTiAmoNemo.
Ogni categoria di modelli sarà introdotta da Daniela Bonanzinga – libraia messinese – che leggerà brevi aforismi tratti da opere scelte seguendo il tema delle singole sfilate.
Non mancherà la “voce” del Centro. La testimonianza che più avvicina i presenti alle esperienze vissute in corsia. Per questa V edizione, NeMo ha scelto delle poesie tratte dai libri di Francesco Saporito, che conosce da vicino la Sla (una delle malattie neuromuscolari di cui il Centro si occupa). I testi saranno letti dall’attore Maurizio Marchetti, che ha aderito all’iniziativa.
L’attore, che ha sempre mostrato grande amore per la città dello Stretto, interpreterà le poesie scritte da Saporito raccontando la malattia nel modo più profondo. In seguito, nei giorni che seguiranno l’evento, si recherà quindi personalmente al Centro Clinico per conoscere operatori e pazienti in corsia.
“Messina In Passerella” sarà presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri e dalla responsabile comunicazione e fundraising di NeMo Sud Letizia Bucalo Vita, accompagnati dalla musica della dj Helen Brown, mentre Alessandra Mammoliti, Antonio Marzo e Michele De Luca di RadioStreet trasmetteranno la diretta dell’evento dal Palacultura e commenteranno ciò che avverrà sul palco. Spetterà invece a Josè Villari e Todo Modo mostrare invece “il dietro le quinte”, ciò che mai fino ad ora è stato condiviso con il pubblico. La regia e le immagini sono a cura di Antonio Grasso di Pvk, che ha curato anche lo scorso anno ogni videoproduzione mentre la fotografia è a cura di Paolo Galletta.
La scenografia sarà curata da Cristina Ipsaro Passione e Laura Abate con Creab, Daniel e Mantineo Fiori con le realizzazioni grafiche di Maria Irrera e Fabio Germanà di Subversiva Adv.
“Messina In Passerella” è un evento che necessita, ogni anno, di mesi di preparazione. Quest’anno al fianco di Letizia Bucalo Vita ci sono state tre messinesi giovanissime: Eleonora Zappia, Cristina Brancato e Serena Piraino.
Per informazioni contattare l’Ufficio Raccolta Fondi del Centro Clinico NEMO SUD al numero 090.2217191 o visitare la pagina Facebook dedicata all’Evento https://www.facebook.com/events/128128131180090/ dove è possibile trovare i nomi dei negozi ed attività commerciali in cui possono richiedersi inviti per la serata.
Il Centro, che ha sede presso il Pad.B del Policlinico di Messina, ha aperto le sue porte ai pazienti il 21 marzo del 2013 e in quasi 5 anni di attività si è già preso cura di migliaia di persone affette da malattie neuromuscolari quali Sma, Sla e distrofie muscolari.
