CASTROREALE. La cittadina di Castroreale, in gara nella competizione il “Borgo dei Borghi 2018”, approda su rai3. Oggi pomeriggio alle 15.30, all’interno del programma Kilimangiaro, sarà proiettato un filmato sulle bellezze del borgo.

La Rai è stata sempre attenta ed interessata al Borgo di Castroreale. Oltre ai numerosi servizi da menzionare la “Santa Messa” trasmessa dalla Chiesa Santa Maria Assunta in mondovisione nella date 13 e 15 agosto di quest’anno. Le riprese de il “Borgo dei Borghi 2018” invece sono state realizzate a settembre

La presentazione ufficiale della candidatura all’ambita manifestazione avverrà giovedì 14 dicembre al Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni a Messina.

Secondo una leggenda, Castroreale avrebbe origini antichissime: un re di nome Artenomo, venuto dal Medio Oriente, fondò una città che in onore della figlia chiamò Artemisia; successivamente Castoreo, sposo di Artemisia, edificò un nuovo insediamento che chiamò Krastos. Il sito ricoprì un ruolo importante durante le vicende che seguirono la rivolta dei Vespri Siciliani e Federico II d’Aragona per premiare la fedeltà’ dimostratagli durante la lotta contro gli Angioini, nel 1324, nominò Castroreale “Urbs fidelissima” e ordinò l’ampliamento del Castello preesistente. Nel XVI secolo l’Imperatore Carlo V le diede il prestigioso titolo di “Città Regia”.

La cittadina che assunse prima la denominazione di Castro e poi di Castroreale, da questo momento  iniziò ad accrescere e ad affermare la propria importanza rivestendo un ruolo fondamentale all’interno del sistema di fortificazioni della Sicilia nord orientale ricoprendo un vastissimo territorio dalla zona jonica a quella tirrenica. Castroreale fu anche centro di una numerosa e attiva comunità ebraica, della cui Sinagoga rimane oggi un suggestivo arco. Nonostante i vari terremoti che si sono susseguiti negli anni oggi rimangono ben sette Chiese tra le quali spicca il Duomo (XVI sec.) con la Torre Campanaria.

Di rilevanza anche il Monte di Pietà (XVI sec.) il Palazzo Peculio, oggi sede del Municipio, la Torre di Federico II resti dell’antica Sinagoga (XV sec.), porta Raineri (XIV sec.): un patrimonio artistico che vanta tra i suoi protagonisti Antonello Gagini, Polidoro da Caravaggio, Filippo Juvarra.

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