Contro la realizzazione del termovalorizzatore si erano già schierate le associazioni ambientaliste della Valle del Mela e la popolazione di San Filippo del Mela che al referendum nel febbraio del 2016 aveva votato no alla realizzazione del colosso.
Contro l’inceneritore anche Claudio Fava: “Una decisione che ignora il fatto che il Piano Rifiuti attualmente in vigore in Sicilia non preveda la realizzazione di tali impianti e che racconta la miopia dell’affrontare l’emergenza rifiuti attraverso l’antistorica pratica dell’incenerimento – ha sottolineato il neo deputato regionale -. Continuiamo a ritenere irricevibile la proposta nel merito e a tutela della salute dei cittadini di San Filippo Del Mela nonché del suo territorio, chiediamo che il Presidente Musumeci faccia la propria parte, attuando tutti i poteri di propria competenza al fine di scongiurare la realizzazione dell’inceneritore e di avviare, parallelamente, i lavori per un nuovo Piano dei Rifiuti per la Sicilia improntato sul modello della raccolta differenziata secondo gli standard e le pratiche comunitarie, abbandonando definitivamente i sorpassati e fallimentari modelli di gestione legati alle discariche ed all’incenerimento”.