CATANIA. E’ iniziato ieri 13 novembre, e proseguirà oggi, in quattro scuole catanesi, il primo “hackathon rosa” siciliano del tour nazionale Coding Girls, iniziativa promossa da Fondazione Mondo Digitale e Missione diplomatica USA in Italia in collaborazione con Microsoft: le ragazze programmano, si sfidano in un hackathon e danno vita ai primi “club di coding”. Così combattono anche abbandono scolastico e disoccupazione femminile.

Una ragazza siciliana su cinque abbandona la scuola senza conseguire il titolo di studio. La quota di ragazze al di fuori dei circuiti formativi e lavorativi oscilla da oltre dieci anni tra il 38 e il 40 per cento. Per tasso di disoccupazione al femminile la Sicilia con il 51,6% è al secondo posto dopo la Calabria. Sono queste le sfide che devono affrontare le Coding Girls che si mettono in gioco sul territorio catanese, per superare gli stereotipi di genere, appassionare le donne alla programmazione, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie.

Il tour nazionale Coding Girls, partito da Napoli lo scorso 6 novembre, è promosso da Fondazione Mondo Digitale e Missione diplomatica USA in Italia in collaborazione con Microsoft. Una batteria di allenamenti intensivi e la competizione dell’hackathon sono gli strumenti a disposizione della squadra di coach, guidata dall’americana Emily Thomforde, Code Educator and Science Technology Engineering Art and Mathematics (STEAM) Specialist, per appassionare le ragazze alle discipline scientifiche e fare massa critica contro il divario di genere.

Oltre 120 studentesse provenienti da ITI Marconi, IPSS Mangano, LSS Galilei e LAS Greco di Catania il 13 novembre alleneranno il loro pensiero computazionale con esercizi di coding. Blocco dopo blocco, in 24 ore le ragazze saranno pronte per sfidarsi durante la maratona di programmazione che si terrà martedì prossimo, 14 novembre, all’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Matematica e Informatica, in viale Andrea Dorian 6.

“L’hackathon sarà il momento più divertente e più stimolante di questo programma. Ma la cosa più importante per noi è contribuire a sviluppare competenze che saranno sempre più richieste nel mercato del lavoro. Per le #codingirls è anche un’occasione per scoprire una propria passione, o un talento che le renderà più competitive nelle loro professioni future” ha affermato Shawn Baxter, Console Americano per la Stampa e la Cultura.

Il tour prosegue per Milano (16-17 novembre), ma a Catania non si conclude con la tappa: in ogni scuola coinvolta nascerà un Club Coding Girls, dove le studentesse diventano mentor positivi e organizzano incontri di coding e creatività per le loro compagne e per le giovanissime alunne degli istituti comprensivi del territorio.

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