MESSINA. Cambia di nuovo la composizione del consiglio comunale, a sei mesi e qualche giorno dalla scadenza naturale: Donatella Sindoni decade, e subentra Giuppi Siracusano. La Corte d’Appello di Messina ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale civile in cui si sanciva l’ineleggibilità della consigliera: sentenza contro cui la SIndoni aveva proposto appello, e quindi era stata sospesa negli effetti.

Con la pronuncia di secondo grado, che dispone il subentro immediato del primo dei non eletti, la sentenza è immediatamente esecutiva, e l’eventuale ricorso in Cassazione non ne sospende gli effetti. Dalla prossima seduta, quindi, Siracusano siederà tra i banchi del Pd (ne è presidente dell’assemblea provinciale), andandone a rimpolpare le fila.

Secondo la sentenza di primo grado, Donatella Sindoni era ineleggibile perchè, a cavallo delle amministrative del 2013, riscopriva il ruolo di direttore di uno studio diagnostico accreditato col sistema sanitario regionale, e della stessa azienda era il legale rappresentante. Causa, questa, annoverata tra quelle di ineleggibilità. Anche la Regione Siciliana, a luglio del 2015, aveva dichiarato ineleggibile la consigliera: solo il consiglio comunale si era sempre rifiutato di prenderne atto.

“Dal primo luglio 2016 l’organo è stato illegittimamente costituito, e qualcuno dovrà assumersene la responsabilità, soprattutto di fronte ai cittadini”, ha commentato il neo consigliere comunale Giuppi Siracusano”.

 

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