Il polemico
Iconograficamente caratterizzato da borsello o marsupio, si prepara al voto come Rocky, strappando dallo specchio una scheda elettorale che ha guardato in alternanza col suo volto. Solitamente, assume una posizione di battaglia a cento metri dal seggio, pronto a denunciare disfunzioni, accalappiatori di voti e irregolarità. La sua prima contestazione, di solito, riguarda il mancato rispetto della fila per votare. Se non c’è, si passa alla fase due: attenta osservazione delle annotazioni da parte dello scrutatore. Il polemico, quindi, controlla attentamente la scheda (sperando di trovarla segnata) e, una volta in cabina, osserva la punta della matita e la prova, sperando di poter dire che non è copiativa e che, quindi, le elezioni sono falsate.
Categoria: Robespierre
Manca il pezzo migliore: il venduto. Non ha bisogno di commenti particolari. Semplicemente, si vende. A Messina sono legione.