Lo “sperto”

 

Solitamente accoppiato alla signoruzza, ha una sedicente conoscenza enciclopedica, di politica se ne intende, conosce gli amici degli amici, i retroscena. Insomma, se elezioni fossero il Totocalcio, sarebbe l’uomo con la schedina vincente. Lo “sperto”, in realtà, non legge molti giornali, se non il quotidiano locale per i necrologi, ma coltiva le sue conoscenze al bar sotto l’ufficio e durante improvvisati comizi con i colleghi. Più della politica, conosce i valvassori dei politici, grazie ai quali spera, dopo ogni elezione, che il figlio disoccupato trovi un posto. Quella dello “sperto” è una categoria nella quale si entra a far parte dai cinquanta anni in poi e che cambia l’aspetto delle persone: capello vagamente impomatato alla Rodolfo Valentino, sigaretta perennemente accesa, unghio del mignolo lungo e un’eterna carpetta sotto il braccio.

Categoria: Rasputin

 

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Sergio Todesco
Sergio Todesco
6 Novembre 2017 14:53

Manca il pezzo migliore: il venduto. Non ha bisogno di commenti particolari. Semplicemente, si vende. A Messina sono legione.