MESSINA. È stato sentito per circa due ore e mezza Enzo Basso, giornalista – editore, padre del settimanale Centonove, ai domiciliari nell’inchiesta che ipotizza irregolarità nella redazione dei bilanci. Basso, sentito al Palazzo di Giustizia alla presenza dei suoi legali, gli avvocati Carmelo Scillia e Giovanni Cicala, è stato interrogato dal gip Tiziana Leanza, che aveva emesso l’ordinanza su richiesta del sostituto procuratore Antonio Carchietti. Enzo Basso si è difeso fornendo la sua versione dei fatti. Intanto sono già cominciati gli interrogatori delle tre persone raggiunte da obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments