MESSINA. «Stigmatizzo con forza le dichiarazioni rilasciate ieri dal candidato alla Presidenza Giancarlo Cancelleri sulle motivazioni che portarono, nel maggio del 2013, il gruppo parlamentare del M5s a votare favorevolmente alla nomina come presidente della Commissione Antimafia di Nello Musumeci». Parole dell’avvocato Ferdinando Croce, capolista di “Diventerà Bellissima” nel collegio di Messina, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri dal candidato governatore dei 5 stelle all’emittente La7.

«Sebbene si sia in campagna elettorale, non è ammissibile utilizzare la vita ed i dolori privati di altri candidati per mere speculazioni politiche – scrive Croce – Il M5s, ancora una volta, mostra il suo volto più preoccupante, fatto di un populismo spicciolo che preoccupa per la serena conclusione della competizione e che rappresenta oggetto di seria riflessione sui limiti, anche comunicativi,entro i quali sarebbe opportuno mantenersi nell’interesse soprattutto dei cittadini. Rivolgo perciò un accorato invito al candidato Cancelleri a porgere pubbliche scuse al Presidente Musumeci, nella speranza che questi scorci di campagna elettorale possano rientrare nella dialettica democratica senza ulteriori sbavature che nulla aggiungono, ma che anzi tolgono».

Nel corso dell’intervista a La7, che riportiamo di seguito, Cancelleri aveva affermato che la scelta dei pentastellati di sostenere la nomina di Musumeci era stata dettata da “ragioni umane”: «In un momento difficile della sua vita era giusto dargli uno scopo. Abbiamo voluto dargli un attestato di stima umano».

 

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